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Un Blog di Pino Zarrilli

Lettera aperta all’avv. Maurizio Frittelli

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Firenze li AGOSTO 2007

P.C. Procura della Repubblica di Firenze

P.C. Presidente del Tribunale di Firenze

“LETTERA APERTA all’avv. MAURIZIO FRITTELLI”

Spett. avv. Frittelli!,

sono Pino Zarrilli che Le riscrive…,

e per gli stessi motivi di cui già in premessa di mia del 30 Genn. 2007 (All. 01) solo in questi giorni ho potuto leggere con la dovuta Attenzione quanto da Lei scritto nella Sua-Vs “MEMORIA DI COSTITUZIONE NELLA FASE CAUTELARE”.

Nella quale rilevo che Lei consapevolmente persevera nel “Professionalmente” esporre e sostenere: il FALSO, il PRETESTUOSO, il PREGIUDIZIALE e l’INGANNEVOLE.

Come del resto già in Tutti gli Atti da Lei-Voi presentati.

A cui, come Lei dovrebbe Ben Sapere (avendo letto le carte…), io e la mia Avvocato abbiamo replicato raccontando –in Buona Parte anche già Documentato– una storia MOLTO MOLTO diversa da quella da Lei “Professionalmente” riportata in Atti di Causa.

A cui Lei, DOPO avere GRATUITAMENTE gettato Discredito e Fango sul sottoscritto, in maniera veramente MOLTO “Singolare”…, in sintesi, Lei indica al Giudice che “NON è questa la sede per accertare chi dei due dice la Verità” pertanto è inammissibile qualsiasi Ns richiesta.

Volutamente Lei “dimenticando“.. . che il merito in una Causa di Separazione Giudiziale, come minimo, è di Accertare-Verificare chi dei due coniugi ha causato la fine di una Famiglia e l’entità del “disagio” consequenzialmente Ingiustamente causato all’altro. E –tenendo MOLTO ben presente Tutto ciò di cui sopra, perché in Atti di Causa, per non avere il sottoscritto accettato “supinamente” le Sue “Professionali” “esposizioni” e “richieste”…, per avere avuto, sempre il sottoscritto, “l’ardire” di GIUSTAMENTE-NORMALMENTE contraddire quanto da Lei-Voi sostenuto e richiesto…,

Lei personalmente, in questa Sua-Vs “Memoria di Costituzione”, con “disinvolta” Spudoratezza arriva ad evidenziare al Giudice che “la mia condotta processuale è illegittima e palesemente CONTRA LEGEM“… che ciò comporta che Lei dovrà sostenere “ulteriori sforzi difensivi” rispetto a quanto aveva preventivato all’Accettazione del Mandato

-(perché non si è informato prima, magari dalla decina -su 16 a cui mia moglie si è rivolta- di Onesti Assistenti Legali, del perché NON hanno voluto proseguire nel Mandato che la Sua cliente gli aveva conferito ?)-

e pertanto, sempre con “disinvolta” Spudoratezza, Lei chiede al Giudice:

“di valutarlo anche al sensi dell’art. 96 c.p.c.”.

Cioè che io avrei “resistito con mala fede e colpa grave”.(All. 02)

Mi chiedo…, anzi Le chiedo: se “avvocati” come Lei, Angelo Maurantonio, Fabrizio Panella e Andrea Giordano avete una “Specializzazione a parte” per riuscire ad avere la Faccia di Tolla che avete nell’esporre le Vs Spudorate “Motivazioni” e “Richieste”.

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Ma NON è tanto per ciò di cui sopra che Le riscrivo… è soprattutto per quanto Le avevo Privatamente aggiunto a mano nella mia anzidetta del 30 Gennaio c.a. 2007.

Cioè “NON SI PERMETTA MAI PIÙ DI STRUMENTALIZZARE MIA FIGLIA ****** ZARRILLI”.

A cui Lei ha ritenuto “opportuno” NON attenersi.

Producendo, come Documento in Atti di Causa:

“3) dichiarazione di ****** Zarrilli.(FIGLIA)” (di cui solo oggi, 16 Agosto 2007, ne ho preso copia e letto).

Cioè Lei “ha calato un vero e proprio Asso”… “che taglia la testa al toro”…, perché: NON è una “dichiarazione” di una delle due parti -certamente interessate-, ma bensì è una dichiarazione della innocente e imparziale Figlia che “ICTU OCULI”… “dimostrerebbe” che:

  • NON è vero quanto dichiara Radola Nada ali Giudice il 21 Luglio 2006: “che gli utili dell’Albergo che gestisce NON sono molto rilevanti”…

(ma “forse” ciò fu dichiarato perché avevate paura che il sottoscritto chiedesse un “Assegno di Mantenimento”, invece che, per semplice dignità, mi sono limitato a chiedere solamente quanto con Perfida Disonestà mi è stato Rubato); e

  • NON è vero quanto la DELINQUENTE dr.ssa Maj Garofano Bruna (Consulente Tecnico (Sic!…) del Tribunale di Firenze) dichiara che “il Negozio Nadine nell’anno 2005 ha avuto un utile di -SOLO- 2.099,32 Euro”.

Pertanto, una volta assicuratoVi che NON sono un verme come Voi al punto di addirittura chiedere “un Assegno da Mantenuto”, ecco che “miracolo”…:

l’Albergo che mia moglie gestisce NON è più un “Alberghetto con utili irrisori e che lavora nel periodo estivo”… ma diventa “un Albergo a Tre Stelle dotato di ben 28 camere”… .

E per quanto riguarda “la bugia” della DELINQUENTE dr.ssa Maj Garofano Bruna, sulla “redditività” del negozio Nadine…, cosa c’è di meglio di una Dichiarazione della propria Figlia che con sacrificio, passione e capacità (di cui sono io il primo ad esserne orgoglioso), pur continuando con profitto) l’Università -con voti dal 28 ai 30- ha preso in mano il negozio “Nadine” e fatto si che NON fosse più necessario che “il negozio Nadine” (ormai senza più i Marchi di “ARMANI”, “VERSACE” e “DOLCE e GABBANA”) fosse messo in Vendita, o ceduto con un “Contratto d’Affitto d’Azienda”, o di perlomeno vendere “il Contratto d’Affitto”.

Come già Chiesto da Radola Nada -“la mamma”-…, al Giudice, il 27 Luglio 2005, tramite il suo allora C.T.P. Rag. Fraschetti!.(All.03)

“Naturalmente” le “motivazioni” furono DELINQUENZIALMENTE avallate dalla DELINQUENTE dr.ssa Maj Garofano Bruna (di cui Lei, anche In questa Vs “Memoria”, “Professionalmente” riporta).

E che solo il mio ricordare “alla mamma” -tramite la mia C.T.P. Rag. T. Di Carlo- (All. 04) che ho il Diritto di Prelazione (si legga l’Art. 230 Bis c.c.) e l’impegno di ****** ad occuparsene evitò che venisse messa in atto la suddetta “Vendita del negozio Nadine”!!! .

Ritornando alla “Dichiarazione di mia figlia ******”, avendo la presunzione di conoscerla “UN PO'” più di Lei…, è mia convinzione che “qualcuno” gli abbia dato “lettura” -di quanto, con Documenti a riscontro da me dichiarato- in maniera che lo percepisse come il mio NON riconoscere né il suo impegno, né i suoi sacrifici (l’Università di cui sopra), né tantomeno le sue capacità… .

E, pur “prescindendo” da ciò di cui sopra, e pur sapendo che ormai “è grande”… “è maggiorenne”… e pertanto Responsabile di ogni sua azione…, mi conceda di pensare che certamente NON ha la Sua Disonestà-Scaltrezza per poter avere pensato al Suo-Vs Fine e il contesto in cui Lei “Professionalmente” avrebbe inserito questa sua “Spontanea Dichiarazione”.

Ripeto, NON solo “Scaltrezza” ma anche DISONESTA’ “Professionale”, ANCHE nei confronti di mia figlia.

Perché Lei, da Professionista Assistente Legale qual’è e pertanto conoscitore delle Leggi e dei Riscontri Oggettivi necessari per la Veridicità di “Esposizioni e/o Dichiarazioni”, Lei ha Volutamente e Consapevolmente OMESSO di mettere a conoscenza mia figlia che il suo in Buona Fede Dichiarare:

“… il negozio Nadine… prima in esso venivano venduti articoli di biancheria intima firmati e adesso”…

va supportato con le Fatture-Acquisti “di prima” che CERTAMENTE DOCUMENTANO che INVECE (quando) del negozio se ne occupava il babbo) “il negozio Nadine” vendeva:

Pantaloni. Gonne, Camice e Camicette, Giacconi e Giubbotti, Cinture, Borse, Pullover e Magliette, ecc… e solo in piccola parte anche “articoli di biancheria intima”.

Il Tutto (dai Giacconi alle Borse ecc..) Firmato da: “ARMANI”, “VERSACE”, e “DOLCE e GABBANA”.

E, per completezza, magari una Dichiarazione Spontanea dei Responsabili delle suddette “Firme” sul Vero perché loro smisero di fornire Radola Nada dei loro Prodotti-Articoli:

“… mia madre facendo scegliere a me gli articoli in negozio ha reso possibili quelli che erano i miei desideri”…

va supportato, Documentalmente, da chi Sostanzialmente fu voluto, ottenuto, pagato e preservato proprio pensando ANCHE al suo futuro!!!.

(Allego MANOSCRITTO dell’ex proprietario,(All.05) copia dell’assegno di 40 milioni di Lire (All.06) e TESTUALMENTE riporto quanto, nel merito, scrissi alla “Cara Nada” già in mia del 25 Settembre 2001 :

  • pag .2/5 Par. 6 “A Febbraio 1999, dopo due anni “di corte”… da parte mia, riuscii a prendere il Negozio del 22/R (che tu NON volevi, per li motivi di cui sopra al punto 6) per la somma di £_____ più 20 milioni circa tra ristrutturazione arredamento ecc.., di cui da pagare £__________.” ;
  • pag. 3/5 e 4/5 Par. 12 “In questi ultimi 2 anni, più di una volta mi hai detto di voler vendere il 28/R, di incestare a me il 22/R, perché eri stanca dei Negozi, perché con il ricavato del 28/R avresti potuto fare, e dedicarti, … Qualche volta mi hai anche detto di prendere in considerazione di vendere anche il 22/R. Per quanto riguarda “l’intestazione”, io ti avevo sempre risposto di no, perché non lo ritenevo necessario, in quanto era in famiglia e basta. Il fatto di prendere in considerazione “la vendita”, del 22/R, ti ho sempre detto di no, anche par un domani di ******, in quanto, una volta finita l’Università, ci sarà comunque un’attività che potrà o meno prendere in considerazione. Al che tu mi rispondevi, forse per convincermi, che per ****** non vorresti mai che facesse la vita che hai fatto tu “dietro ai clienti”…, “a lavorare nei Festivi”…, “i pagamenti”… ecc.. ecc…”).

NOTA: se la Sua cliente “non dovesse ricordarsi” o “disconoscere”…, può chiedere copia, oltre che al sottoscritto, ANCHE all’Avvocato Antonio SIMONCELLI di Prato -allora Via Valentini 8/A- a cui, su Sua richiesta come Legale della sua attuale cliente, inviai Copia tramite Fax. Di cui Le allego la Ricevuta. (All.07)

Continuando su quanto da Lei OMESSO a mia figlia in merito alla sua “Dichiarazione Spontanea”:

“… il nostro quadro economico è sostanzialmente positivo… io e mia madre grazie al grande impegno che stiamo mettendo nel nostro lavoro… abbiamo comprato un appartamento sui lungarni nelle vicinanze del negozio”…

va supportato-Documentato che se ANCHE ciò è stato oggi possibile:

  • NON c’entrano niente” tutti i soldi da me guadagnati e SEMPRE usati per la mia (Sic!…) Famiglia;
  • NON c’entrano niente” gli 800 Milioni di Lire(OTTOCENT0MILI0NI !!!: 300 dalla vendita dell’altro negozio al 28/R e 500 di Mutuo della B.N.L. -con mia Firma Fideiussoria-.

Di cui “la mamma” ha usufruito negli anni scorsi SENZA METTERE UNA LIRA nei 510.748.529 Lire (CINQUECENTODIECI-MILIONI e “Spiccioli” di Lire!!!) di DEBITI che “la mamma”… lasciò “in eredità” al sottoscritto per caparbiamente dedicarsi ai suoi FALLIMENTARI “Business” (solo “per carità di Patria” mi astengo dal descriverle almeno una decina di Nomi Cognomi e Indirizzi).

E mentre io lavorando “giorno e notte” Pagavo Tutti i suddetti Debiti, mia moglie resasi conto che non poteva più “svolazzare” dietro ai suoi “Magnificenti Business”…, per rimangiarsi quanto “Ideato” e messo in atto con il suo DISONESTO e SUBDOLO “avvocato” Angelo Maurantonio, con L’altro suo “Compagno di Merenda” (leggasi il DELINQUENTE “avvocato” Fabrizio Panella)

con Inimmaginabile Perfidia, mi denunciarono Penalmente per: Maltrattamenti, Violenze Fisiche e Morali, Ricatto, Estorsione e per avere RUBATO a lei -“la mamma”…- e a mia Figlia, dai 500 ai 550 milioni delle vecchie lire!!!.

Tutte cose che Lei già sa perché già esposto e prodotto in questa “nostra” Causa -R.G. 6388– 2006 – ma che Lei, nonostante ciò e in spregio NON solo al Suo “Codice Deontologico” (si ripassi gli Art. 6, Art. 14 e Art. 58), ma anche a quanto previsto dai relativi Articoli di Legge contenuti in:

  • “TITOLO III” Dei delitti contro l’amministrazione della giustizia
  • “CAPO I” Dei delitti contro l’attività giudiziaria, del Codice Penale.

Lei, con “disinvolta” Spudoratezza continua ai sostenere e a indicare al Giudice: il FALSO, il PRETESTUOSO, il PREGIUDIZIALE e l’INGANNEVOLE.

E per dare “forza” alle Sue “indicazioni”, con il CINISMO di “avvocati” come quelli che già indico in mia “Lettera Aperta al Dr. Piero Luigi Vigna” (già in WWW.GIUSTIZIADOVESEI.NET, in cui inserirò anche la presente), Lei NON ha avuto nessun scrupolo a produrre in Atti di Causa una “Dichiarazione” che SOSTANZIALMENTE diventa l’inizio di un solco tra me e mia figlia.

Proprio Lei che “ha toccato da MOLTO vicino” le estreme conseguenze derivanti dall’amore filiale di un padre.

In quanto mi è dato sapere (casualmente presso un Bar nei pressi del Ponte Vecchio) che Lei era l’Assistente Legale del povero Sig. ********** che in una fredda mattina di fine Gennaio di quest’anno, in Borgo S. Jacopo N° 20, dopo avere ucciso la moglie e ferito il proprio figlio, mise fine anche ai suoi: giorni portandosi con sé i veri motivi che lo portarono a un così “folle” ed estremo gesto.

In quanto, come Lei MOLTO più del sottoscritto sa, i cosiddetti “Mezzi d’Informazione” ne dettero notizia adducendo suddetta “Tragedia Familiare” dovuta “solamente” all’amore filiale di un padre verso la propria figlia.

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Il Tutto, per anticiparLe quanto penso di Lei:

Lei, “Avvocato Maurizio Fritteli!, al pari dei Suoi “Colleghi”: A. Maurantonio, F. Panella, G. Del Freo e M. Miniati Paoli, NON è altro che un CINICO DELINQUENTE “in Guanti Bianchi”.

E NON avrò NESSUNA remora a confermarglielo in QUALSIASI occasione dovessi incontrarla.

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Inoltre, con riferimento ai 3 (tre) Testi che Lei-Voi chiedete al Giudice che: depongano come Testimoni “informati dei fatti” che Lei-Voi sostenete, “PRESCINDENDO“… dal fatto che mi è “incomprensibile”… il perché Lei-Voi NON abbiate indicato:

  • i Vicini di casa, i Portieri che si sono succeduti, i Vicini del Negozio, gli ex Proprietari dei 2 Negozi, chi ha acquistatoil Negozio al 28/R, le Commesse che si sono succedute dal Marzo1996 in poi, i Vicini della “Villetta con Piscina” di Rata-LONDA (si faccia dire da ****** chi qualche volta mi faceva “da manovale” mentre con le mie mani costruivo la Piscina.., e anche il Salone aggiunto di 54 mq di tetto…),i Vicini del Podere a Turicchi-RUFINA.

Che sono stati CERTAMENTE MOLTO più vicini, ai coniugi Zarrilli-Radola, di quanto lo sono stati “i Testi” da Lei-Voi chiamati in Causa:

  • di “mia suocera” Stankovich Jolanda e di che razza di “Testimone” possa essere… penso sia sufficiente la “dovizia di particolari” dalla stessa “esposti” nella sua Deposizione del 29 Marzo, 2000 (All.08) nell’accusarmi di: “Violenza Carnale e di Mandante di Omicidio”!!! (per maggiori “Informazioni”, si legga l’All. 07 della mia “Lettera Aperta al Dr. Ubaldo Nannucci”, già nel Blog di cui sopra);
  • del Signor *********, presentatomi da “mia moglie” nel 1988 come “il Factotum” dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Firenze (ci lavorava) e che “ci aiutò” sia nella Documentazione necessaria a sposarci che nel far si che al più presto arrivasse a “mia moglie” la Cittadinanza Italiana. Con cui, in seguito, si stabilì un rapporto di Amicizia con la mia Famiglia (NON con la sua…?…);
  • della Signora *********, conosciuta da mia moglie nel periododel mio “Soggiorno alle Murate”…, e che dalla fine del Novembre 1986 alla fine di Ottobre 2002 ci siamo visti-“frequentati” NON più di 4 o 5 volte in Tutto,

ritengo semplicemente Giusto che Lei, in qualità di “avvocatoche ha chiesto al Giudice di Produrre in Causa la loro Testimonianza, li metta a conoscenza che QUALSIASI cosa loro dichiareranno NON supportata da Documenti e/o NON riscontrabile Documentalmente, sarà da me Denunciata ai sensi dell’Art. 372 del Codice Penale.

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NON so come andrà a finire questa mia “Storia”… che se fosse messa Tutta “in Nero su Bianco”… sarebbe certamente degna del Miglior “KAFKA”… .

Ma una delle cose che più Rimprovero ad “avvocati” come Lei, Angelo Maurantonio, Fabrizio Panella, Gabriele Del Freo, e Massimo Miniati Paoli, che Spacciate il Vs DISONESTO Operato per “Proba e Leale Professionalità Forense” (Sic!…);

e che ancor di più Rimprovero (perché Stipendiati-Addetti a controllare che le porcherie messe in atto da “avvocati” come Lei, NON ottengano il Truffalduoso “Frutto”… ) a chi “vi Accoglie” e vi Protegge (già in WWW.GIUSTIZIADOVESEI.NET), che Gabellano per GIUSTIZIA il loro ancor più DISONESTO Operato,

che, per “resistere” GIUSTAMENTE e NORMALMENTE alle Vs Porcherie, mi avete costretto “a mettere in piazza” le “miserie” della mia Famiglia, della mia vita, di cui pensavo mio diritto portarne il peso da solo.

In Fede

Zarrilli Pino

Written by Pino Zarrilli

30 agosto 2007 a 7:41 PM

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